La Madre si pianta la croce nel cuore
O figlio o figlio mio mio amoroso giglio
La Madre si pianta la croce nel cuore
E mescola il suo latte con il sangue del Signore
La Madre allarga le braccia sulla croce
O figlio o figlio mio mio amoroso giglio
La Madre allarga le braccia sulla croce
I tuoi chiodi nella mia carne restituiscono te a me
La Madre spalanca le ginocchia
O figlio o figlio mio mio amoroso giglio
La Madre spalanca le ginocchia
Da questa tomba egli per noi rinasce
È nella notte che è risorto
È dalla mia notte che si è risorto
Pesavo dormivo su di lui Sono la pietra
Del sepolcro per sempre rotolata sul fianco
Fui chiamato Natale e scelsi di essere Pietro
Ho fatto di me la mia tomba prima di essermi nato
Fino alle voci di Giosafat il mio nome è pietra
E anche allora si avvertirà pietrificato
E anche allora spalancato in mezzo alle tombe vuote
Morta la morte e vedovo della sua eternità
Griderò per ultimo il mio sono risorto
Le due poesie sono tratte da da Evangéliaire, Parigi 1961.
Traduzione di Alberto Carrara
[1] Noël Mathieu, meglio conosciuto con lo pseudonimo Pierre Emmanuel (Gan,3 maggio 1916 – Parigi, 22 settembre 1984), è stato un poetafrancese.
Fu il terzo membro eletto ad occupare l’Académie française nel 1968, presidente di PEN International tra il 1969 e il 1971, presidente del PEN Club francese tra il 1973 e il 1976 e il primo presidente dell’Institut national de l’audiovisuel nel 1975.
Muore di cancro il 22 settembre 1984 all’età di 68 anni (Wikipedia).