
I giornali riferiscono della bega fra Attilio Fontana e Letizia Moratti.
Detto in soldoni i due litigano perché tutti e due vogliono essere candidati del centrodestra alle prossime elezioni regionali. Si capisce il motivo politico. Il centrodestra è vincente. Quindi candidarsi per il centrodestra significa firmare in anticipo la vittoria nella regione più ricca, più europea, più prestigiosa del Paese.
Litigano perché vogliono vincere. E perché vogliono vincere?
Domanda ingenua. Ma perché lo fanno? Risposta: perché sono sicuri di vincere. Domanda: ma perché vogliono vincere? Risposta: per governare la Regione Lombardia. Domanda: ma perché vogliono governare la Regione Lombardia? Risposta numero 1 (dall’interno: gli interessati): per il bene della mia Regione. Risposta numero 2 (dall’esterno: ingenui osservatori qualsiasi): per ambizione.
Il problema è sapere se il punto di vista interno può coincidere con il punto di vista esterno. Oppure, se si preferisce: se si può governare, nello stesso tempo, per dare una risposta alle proprie ambizioni e per servire la propria Regione. È possibile, ma è molto difficile. Chi coltiva ambizioni, in politica soprattutto, intende avere un potere, dirigere, apparire, stare “sopra” tutti gli altri. Chi serve non ha potere, non dirige, non appare, sta sotto tutti gli altri.
Una roba d’altri tempi che non c’entra con la politica: Gesù lava i piedi
Nel capitolo 13 del Vangelo di Giovanni si racconta la scena famosa della “lavanda dei piedi”. Gesù lava i piedi ai suoi discepoli. Poi, alla fine, spreme il succo del suo gesto: “Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi”.
Questo è scritto nel Vangelo di Giovanni. Non è scritto né nei documenti ufficiali della Lega né in quelli di Forza Italia.
Ancora in questi giorni, Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia Romagna e candidato di peso per succedere a Letta alla guida del PD o di quello che nascerà dal PD, annuncia che la pillola RU486 che provoca l’aborto, sarà distribuita nei consultori.
Uno strano modo di essere moderni
Dunque deve cambiare tutto nel PD, compreso soprattutto il segretario, ma non cambia lo strano modo di essere moderni che già aveva adottato Letta. Il PD è moderno perché sposa tutte le posizioni più radicali della cultura che trionfa. Poi c’è la crisi economica, la guerra, i giovani che non trovano lavoro, le periferie dove il PD è regolarmente assente… Ma queste sono cosucce da poco. L’importante è essere moderni. E si è moderni perché la RU486 sarà distribuita nei consultori. E amen.